MASILICÒ
Anche le lavorazioni sono una specialità.
Per rendere i prodotti Masilicò così buoni ci affidiamo ad antiche lavorazioni artigianali della cultura contadina.
Fico bianco del Cilento DOP.
Raccolto rigorosamente a mano per evitare di danneggiarne la buccia. Una volta disposti sulla "grata“, ben
distanziati per una buona circolazione dell’aria, i contadini rigirano i fichi una volta al giorno per
farli dorare dal sole. Dopo essere stati sterilizzati, inizia la lavorazione artigianale durante la quale
i fichi vengono pressati a mano con la tecnica detta “impaccare”. L’usanza di impaccare i fichi ha attraversato
le generazioni, tramandata da madre in figlia, giungendo a noi inalterata nello spirito della tradizione
artigianale. In seguito i fichi vengono farciti con mandorle o noci, aromatizzati con scorza di limone
e finocchietto selvatico e, infine, ricoperti di cioccolato fondente, zucchero di canna o lasciati dorare
semplicemente in forno.
Il fagiolo di Controne.
A contraddistinguere l’eccellenza del legume c'è la bassissima produzione che caratterizza le poche aree
in cui è coltivato, tutte situate nei pressi delle sorgenti che sgorgano sul territorio di Controne.
Alta digeribilità, una buccia esigua e tempi di cottura nettamente inferiori a quelle dei comuni fagioli
sono le caratteristiche che rendono unico il suo gusto e hanno contribuito a fare del Fagiolo di Controne
una delle 100 specialità Slow Food da salvare.
Olio Extravergine di oliva DOP.
Un olio aromatico e saporito che si ottiene principalmente dalla premitura di olive delle varietà Pisciottana,
Rotondella, Ogliarola, Frantoiana, Salella e Leccino.
Frutto di tradizioni millenarie, soprattutto per quanto riguarda le fasi di raccolta, trasporto e conservazione,
per essere ammesse alla produzione di olio DOP le olive devono essere raccolte rigorosamente a mano con
il solo aiuto di scuotitori e pettini vibranti. Dopodiché sono molite entro 48 ore dalla raccolta.
Il processo dà vita a un gusto tenue e delicato, fondamentalmente dolce con appena percettibili note
vivaci di amaro e piccante. L'acidità è sempre inferiore al valore di 0,70%, mentre la presenza di note
aromatiche lo rende perfetto sui piatti tipici dell’area di origine, come grigliate di pesce, insalate
selvatiche, verdure bollite, legumi e primi piatti.
Oliva Salella ammaccata del Cilento.
Una saporita ricetta che nasce grazie a pazienza e attenzione. Dopo aver scelto le olive più polpose ma che ancora non hanno iniziato il processo di maturazione, vengono “ammaccate” a mano una per una utilizzando una pietra piatta presa dal fondale marino. Le olive ammaccate e snocciolate vengono poi messe in acqua in giornata per evitare processi di disidratazione, preparando per ogni raccolta una salamoia diversa. Il risultato è un gusto irresistibile che si ottiene grazie all’esperienza dei contadini cilentani che bagnano le olive rigorosamente in olio extravergine della stessa varietà.