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I processi di produzione Masilicò

Parola d’ordine: artigianalità

Mare, terra, aria e sole: sono questi gli ingredienti di natura che rendono speciali i prodotti Masilicò. Sapori che nascono e si mantengono intatti grazie anche alle tecniche di lavorazione che conservano ed esaltano ogni caratteristica.

processi produzione masilico

Rispetto e dedizione per conservare i sapori autentici

Produzioni locali piccole ed eccellenti

Tutti i produttori Masilicò sono scelti tra piccole ed eccellenti realtà del territorio caratterizzate da lavorazioni diverse ma esclusivamente artigianali come il fico bianco del Cilento, il fagiolo di Controne, l’olio extra-vergine d’oliva, l’oliva salella ammaccata del Cilento e molti altri.

Scoprine qui di seguito alcune delle produzioni più caratteristiche.

Anche le lavorazioni sono una specialità

Per rendere i prodotti Masilicò così buoni ci affidiamo ad antiche lavorazioni artigianali della cultura contadina.
fichi processi produzione masilico scaled 1

Fico bianco del Cilento DOP

Raccolto rigorosamente a mano per evitare di danneggiarne la buccia. Una volta disposti sulla “grata“, ben distanziati per una buona circolazione dell’aria, i contadini rigirano i fichi una volta al giorno per farli dorare dal sole. Dopo essere stati sterilizzati, inizia la lavorazione artigianale durante la quale i fichi vengono pressati a mano con la tecnica detta “impaccare”. L’usanza di impaccare i fichi ha attraversato le generazioni, tramandata da madre in figlia, giungendo a noi inalterata nello spirito della tradizione artigianale. In seguito i fichi vengono farciti con mandorle o noci, aromatizzati con scorza di limone e finocchietto selvatico e, infine, ricoperti di cioccolato fondente, zucchero di canna o lasciati dorare semplicemente in forno.

Il fagiolo di Controne

A contraddistinguere l’eccellenza del legume c’è la bassissima produzione che caratterizza le poche aree in cui è coltivato, tutte situate nei pressi delle sorgenti che sgorgano sul territorio di Controne.

Alta digeribilità, una buccia esigua e tempi di cottura nettamente inferiori a quelle dei comuni fagioli sono le caratteristiche che rendono unico il suo gusto e hanno contribuito a fare del Fagiolo di Controne una delle 100 specialità Slow Food da salvare.

Olio Extravergine di oliva DOP

Un olio aromatico e saporito che si ottiene principalmente dalla premitura di olive delle varietà Pisciottana, Rotondella, Ogliarola, Frantoiana, Salella e Leccino.

Frutto di tradizioni millenarie, soprattutto per quanto riguarda le fasi di raccolta, trasporto e conservazione, per essere ammesse alla produzione di olio DOP le olive devono essere raccolte rigorosamente a mano con il solo aiuto di scuotitori e pettini vibranti. Dopodiché sono molite entro 48 ore dalla raccolta.

Il processo dà vita a un gusto tenue e delicato, fondamentalmente dolce con appena percettibili note vivaci di amaro e piccante. L’acidità è sempre inferiore al valore di 0,70%, mentre la presenza di note aromatiche lo rende perfetto sui piatti tipici dell’area di origine, come grigliate di pesce, insalate selvatiche, verdure bollite, legumi e primi piatti.

Oliva Salella ammaccata del Cilento

Una saporita ricetta che nasce grazie a pazienza e attenzione. Dopo aver scelto le olive più polpose ma che ancora non hanno iniziato il processo di maturazione, vengono “ammaccate” a mano una per una utilizzando una pietra piatta presa dal fondale marino.

Le olive ammaccate e snocciolate vengono poi messe in acqua in giornata per evitare processi di disidratazione, preparando per ogni raccolta una salamoia diversa.

Il risultato è un gusto irresistibile che si ottiene grazie all’esperienza dei contadini cilentani che bagnano le olive rigorosamente in olio extravergine della stessa varietà.

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