CIPOLLOTTI, COSA SONO?
Cipollotti, cosa sono?

CIPOLLOTTI, COSA SONO?

Luoghi e storia

A metà tra le province di Napoli e Salerno vi è un territorio che porta il nome di Agro Nocerino-Sarnese, che beneficia dell’influenza del mare ed è circondato dai monti Lattari e Picentini.

Sono terreni di origine vulcanica dove, pare, i cipollotti venissero già coltivati più di 2000 anni fa – e questo si è evinto da dipinti risalenti a Pompei, sui quali questo ortaggio è raffigurato più volte.

Pare che le cipolle, famiglia cui appartengono insieme all’aglio, abbiano avuto origine in Afganistan ed in Iran ed erano molto gradite agli Egizi, come lo erano aglio e porro.

Addirittura, proprio in Egitto veniva considerata una divinità, poichè, essendo tonda e composta da anelli concentrici, veniva paragonata alla vita eterna.

A questo ortaggio sono legate varie leggende e credenze.

Tra le più simpatiche una narra che, anticamente, quando una ragazza aveva più pretendenti e non sapeva chi scegliere incidesse sui vari cipollotti le iniziali dei loro nomi, aspettando che germogliassero: il primo cipollotto che metteva i germogli predestinava il prescelto.

Pare poi che gli Egiziani fossero così golosi da richiamare questo ortaggio con una iscrizione all’interno della piramide di Cheope.

Bollendoli poi, e bevendo l’acqua di cottura, si diceva allontanasse sicuramente il malocchio!

Cipollotti, cosa sono? • Proprietà e benefici

Non ci sono differenze tra le proprietà e i benefici di cipollotti, aglio e cipolle, anche perchè il cipollotto non è altro che la parte più interna delle cipolle prima che si sviluppino e maturino; per questo motivo vengono raccolti a primavera.

Sono molto ricchi di sali minerali e sono molto valorizzati sia nella cucina, che nella medicina cinese.

Cibandosi dei cipollotti (specialmente se crudi) si possono evitare infezioni batteriche urinarie, ma anche dell’apparato respiratorio. In più sono utili per combattere l’influenza, poichè contengono una buona percentuale di vitamina C e quercetina.

Sono dei perfetti antiossidanti, combattono i radicali liberi ed hanno un’azione riparatrice del DNA e delle cellule.

Mantengono basso il livello di colesterolo nel sangue e anche la pressione sanguigna, perciò tutelano anche l’apparato cardiocircolatorio.

Grazie alla vitamina K aiutano il mantenimento della densità ossea.

Grazie al fatto che contengono folati, infine, i cipollotti stimolano anche il buonumore, il sonno, diventando così antidepressivi naturali.

Colori

A seconda che siano rossi o bianchi, il gusto cambia.

I primi sono più dolci, hanno un gusto meno aggressivo e sono perfetti se aggiunti crudi ad insalate e pinzimonio.

Quelli bianchi, dal gusto più incisivo, esaltano maggiormente il loro sapore se utilizzati per soffritti, torte di verdure e frittate.

Cipollotti, cosa sono? • Masilicò

Coltivato, raccolto, grigliato!
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Ecco i cipollotti proposti da Masilicò, un prodotto del territorio passato alla griglia e conservato, insaporito dal pepe, in olio EVO.

Può essere utilizzato come antipasto abbinato ai salumi, ma anche per impreziosire svariate ricette, tipo:

  • spaghettoni Masilicò con burro, alici e cipollotti grigliati Masilicò;
  • insalata di gnocchi di patate freddi con prosciutto cotto, pomodorini di Capaccio e cipollotti grigliati Masilicò;
  • bello spaziare anche nella cucina dai sapori esotici con una zuppa di manzo Thai, realizzata con brodo di manzo arricchito con aglio, polvere di alloro e di peperoncino Masilicò, coriandolo e galanga (una radice Asiatica molto simile allo zenzero);
  • oppure richiamare la Francia con una quiche dove i cipollotti sono “tuffati” in una crema di ricotta, panna, uova, formaggio grattugiato e pinoli;
  • Con i cipollotti Masilicò si può arrivare fino in Egitto! Sì, con un gustoso antipasto a base di fave, aglio, limone, uova, prezzemolo, cumino e pomodorini gialli di Capaccio(sempre Masilicò) si ottiene un’’insalata dal nome “ful mudammas”;
  • perché infine non sbizzarrirsi a preparare un galletto Amburghese alla birra con cipollotti glassati? Per glassare i cipollotti, dopo averli ben sgocciolati dall’olio, passarli in padella con burro ed un pizzico di sale; quando avranno assorbito bene il condimento, spolverizzare con lo zucchero e irrorare con acqua tiepida. Cuocere mescolando fino a che non diventano caramellati.
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