La storia dell’olio di oliva, il nuovo articolo del Blog di Masilicò
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Chi non conosce l’olio d’oliva? È uno degli alimenti più tipicamente mediterranei; è parte della nostra cultura alimentare e non solo.
In questo articolo vi vogliamo raccontare dei piccoli aneddoti e vantaggi derivanti dall’utilizzo dell’olio extravergine di oliva.
Quindi, buona lettura!
Ha un altissimo valore, sotto tutti i punti di vista. Ma siamo proprio certi di essere bene informati su proprietà e benefici dell’olio d’oliva? E’ di sicuro il miglior condimento in cucina Sfatiamo subito un mito: non è vero che l’olio d’oliva è poco indicato per le fritture. Ultimamente si sente spesso dire che altri oli sono da preferire perché più digeribili; l’olio extravergine d’oliva, in realtà, è uno dei migliori per friggere perché, anche a temperature piuttosto alte, non si decompone e non dà origine a sostanze dannose per l’organismo, come fanno altri oli.
L’olio d’oliva, inoltre, è molto digeribile; saranno magari pesanti le pietanze su cui è aggiunto; l’acido oleico, abbondante nell’olio d’oliva, stimola la contrazione della cistifellea, favorendo la liberazione degli acidi biliari e, di conseguenza, la digestione. Per avere qualche informazione in più sull’olio di oliva ci piace ricordare i suoi Valori nutrizionali per 100g di olio d: Acqua 0 g kcal 884 Proteine 0 g Grassi 100 g di cui saturi 13,808 g Carboidrati 0 g di cui zuccheri 0 g Vitamina E 14,35 mg Indice glicemico 0 Colesterolo 0 g Acido Linoleico 9,762 g Acido Linolenico 0,761 g Proprietà dell’olio d’oliva: aiuta contro il colesterolo alto.
L’olio d’oliva è molto ricco di acidi grassi monoinsaturi. 100 grammi di olio d’oliva contengono ben 72,95 grammi di acidi grassi monoinsaturi, più del doppio dell’olio di girasole.
Altro vantaggio, quindi, di questa meravigliosa risorsa naturale, è il fatto che sia un alleato per chi soffre di colesterolo alto. L’olio extravergine d’oliva, infatti, aiuta a tenete sotto controllo i livelli di colesterolo LDL (quello cattivo), senza incidere negativamente sulla quantità di colesterolo HDL (quello buono).
Quali sono, quindi, le proprietà dell’olio d’oliva? Essere un concentrato naturale di antiossidanti L’olio extravergine d’oliva è ricchissimo di fenoli; sostanze antiossidanti che forniscono all’organismo una protezione contro i processi infiammatori e contro l’invecchiamento cellulare. Sono, quindi, utili nella prevenzione di tantissime malattie, per esempio diabete e tumori.
L’olio di oliva è inoltre ottimo per i bambini; un alimento indispensabile nella loro alimentazione e andrebbe introdotto sin dalle primissime fasi dello svezzamento, cioè già intorno ai 6 mesi.
L’olio extravergine d’oliva, infatti, contribuisce alla formazione delle ossa, al processo di mielinizzazione del cervello e all’accrescimento; è, inoltre, un ottimo aiuto per le difese immunitarie. E ricco di vitamina E, un micronutriente che aiuta a preservare la salute delle ossa, proteggendole da osteoporosi e decalcificazione e, di conseguenza, dai disturbi che ne possono derivare, per esempio le fratture ossee. Quali sono invece le sue controindicazioni? In letteratura non sono presentate controindicazioni specifiche. Occorre solo fare attenzione a due fattori: la conservazione d’olio e la quantità che si consuma. L’olio d’oliva è molto calorico; non bisogna, quindi, esagerare con il consumo, specie quando si ha necessità di controllare il peso corporeo. Va conservato bene e consumato entro 12/18 mesi dalla data di produzione. Come tutti gli oli, infatti, irrancidisce e un olio d’oliva rancido non è più particolarmente consigliabile. L’olio extravergine d’oliva teme la luce e il calore; andrebbe, quindi, conservato in un ambiente fresco e al buio.
Inoltre, si ossida facilmente all’aria e quindi non bisognerebbe mai rabboccare la bottiglia, né tenere le latte mezze vuote; se si acquistano latte da molti litri, occorrerebbe suddividere l’olio in tante bottiglie quanti sono i litri.
Vi ringraziamo per l’attenzione a questo nuovo articolo del Blog! Alla prossima
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